Primula: il “primo” fiore che annuncia la primavera
La Primula è un genere di pianta della famiglia delle Primulaceae, originaria delle zone temperate di Europa, Asia e America.
Questo genere comprende circa 500 specie erbacee annuali e perenni, e il suo nome deriva dal latino primus, che indica la sua precocità di fioritura, subito dopo la scomparsa della neve, preannunciando l’arrivo della primavera.
Per la vivacità e brillantezza dei suoi colori, la primula è una delle piante ornamentali più diffuse e più utilizzate per decorare bordure di giardini, aiuole, o anche in vaso in davanzali e balconi.
La loro altezza può andare da pochi centimetri, fino a diversi decimetri, e presentano foglie basali a rosetta, ovali e lanceolate di colore verde brillante e ricoperte da una leggera e sottile peluria.
I suoi fiori, come già detto, sono coloratissimi e riuniti in ombrelle o grappoli e sorretti da lunghi gambi.
La loro corolla è composta da petali coriacei di varie tonalità, dal bianco al giallo, dal rosa al viola al blu o addirittura con colori doppi.
Le primule si possono trovare spontanee nei nostri boschi, in montagna e anche sui bordi delle strade e nei giardini sono coltivate ormai da secoli, ragione per la quale ne esistono numerosi ibridi.
I frutti sono generalmente a capsula.
Se coltivate in piena terra, le primule prediligono posizione semi-ombrosa e riparata, terreno fresco, acido e fertile, mentre se coltivate in vaso, andranno poste in luoghi freschi e umidi, con terriccio leggero, acido e fertile e concimate con fertilizzante liquido ogni 15 giorni circa.
Le annaffiature, in entrambi i casi, dovranno essere regolari e costanti per mantenere il terreno ben umido, ma evitando sempre ristagni.
Nel linguaggio dei fiori, la primula è simbolo di amicizia, speranza e rinascita.