Festa di Ognissanti e commemorazione dei defunti: le piante ed i fiori giusti
Come ogni anno, il primo giorno di Novembre ricorre la festa di Ognissanti, una commemorazione millenaria, di origini antichissime, istituita per il mondo cattolico da Papa Gregorio II nell’VIII secolo.
In questo giorno, si festeggiano l’onore e la gloria di tutti i Santi.
Il giorno seguente, il 2 Novembre, invece, è la giornata nella quale si rende omaggio ai cari defunti, ricordandoli e recandosi al cimitero con piante e fiori.
I fiori, proprio per il loro linguaggio semplice ed eterno, sono da sempre considerati il modo migliore per sentirsi più vicini a coloro che non ci sono più.
Ma quali sono le piante più adatte per l’occasione?
Sicuramente, ogni omaggio è espressione di amore e memoria, ma vi sono alcune piante in particolare che, sia per il loro significato, sia per la necessaria caratteristica di non richiedere troppe cure e di essere resistenti ad intemperie e luce solare diretta, risultano essere più appropriate.
Il crisantemo, fiore simbolo per eccellenza del 2 Novembre, sebbene abbia significato di gioia e comunione, è uno dei più comuni per la sua fioritura che ricade proprio a fine ottobre.
Il garofano, simbolo di virtù e nobiltà d’animo, è molto utilizzato per commemorare i defunti, sia nella sua tonalità bianca, sia rosa, rossa e screziata.
L’orchidea, bellissima, raffinata ed elegante, augura amore e felicità eterna al defunto.
Anche i ciclamini, resistenti e vigorosi, sono ideali come dono ai nostri cari, dai quali, la simbologia dice, allontanerebbero eventi malefici o nefasti.
Ma anche la stessa rosa, classica ed intramontabile, è simbolo di affetto profondo ed immutabile.