Camelia, la “rosa giapponese”
La Camelia (Camellia) è un genere di piante della famiglia delle Theaceae, ed è originaria delle zone tropicali dell’Asia.
La camelia, il cui genere conta più di cento specie, fu importata in Europa dal Giappone nel 1600, sotto forma di semi, da parte di un missionario gesuita, botanico, Georg Joseph Kamel, da cui prese poi il nome.
Sebbene esistano tantissime varietà, sono tre le più diffuse: la Camelia Japonica, la Camelia Sinensis e la Camelia Sasanqua.
La Camelia Japonica, in Italia, è sicuramente la più conosciuta e la più coltivata come pianta ornamentale in giardini, parchi e viali, ma anche la Camelia Sinensis è molto presente.
Nei paesi asiatici dalle giovani foglie di Camelia Sinensis si ricava il tè.
La Camelia è una pianta a portamento arbustivo o ad alberello, sempreverde, e può raggiungere anche i 15 metri di altezza, con foglie persistenti, ovali, appuntite e verdi scure. I grandi fiori, che ricordano molto delle rose appiattite, hanno fioritura a marzo, e presentano tonalità che vanno dal bianco, al rosa, fino al rosso scuro.
Questa pianta si moltiplica per talea o per innesto su soggetti ottenuti con talea o semina.
La coltivazione della Camelia è abbastanza semplice, con pochi ma fondamentali accorgimenti da seguire.
Il terreno su cui viene coltivata deve avere ph acido, o neutro, purchè non sia ricco di gesso o calcare, e deve essere sempre mantenuto umido, evitando assolutamente il ristagno dell’acqua, che farebbe marcire le radici.
La collocazione ideale è in penombra, con esposizione al sole nella mattina.
Per ulteriori informazioni e consigli sulla coltivazione ed il mantenimento di questa meravigliosa pianta, venite presso il nostro showroom. Il nostro staff è sempre a vostra disposizione!